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Credito d’imposta e monitoraggio energetico: il Piano Transizione 5.0

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane che vogliono investire nella digitalizzazione e nell’efficienza energetica. Tra i vantaggi chiave del piano spicca il credito d’imposta, una forma di agevolazione fiscale che permette alle aziende di ridurre le imposte dovute in relazione agli investimenti effettuati in tecnologie innovative. 

Piano Transizione 5.0 Credito d’imposta e monitoraggio energetico

Piano Transizione 5.0: agevolazioni fiscali 2024-2025

Il Piano Transizione 5.0 nasce per proseguire e ampliare le misure già introdotte dal precedente Piano Transizione 4.0, con l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale e la transizione energetica delle imprese. Per il biennio 2024-2025, il governo ha stanziato 12,7 miliardi di euro per incentivare investimenti in tecnologie che migliorino l’efficienza operativa, riducano i consumi energetici e aumentino la competitività aziendale. Grazie a questo piano, le aziende possono beneficiare di agevolazioni fiscali sotto forma di credito d’imposta, rendendo gli investimenti in tecnologie come il monitoraggio energetico non solo sostenibili, ma anche estremamente vantaggiosi sul piano economico.

Credito d’imposta: come funziona?

Il credito d’imposta previsto dal Piano Transizione 5.0 è riconosciuto alle imprese che investono in beni materiali e immateriali che abbiamo caratteristiche 4.0, con l’obiettivo di ridurre i consumi di almeno il 3% per l’intera struttura produttiva o il 5% per il processo coinvolto dall’investimento. Questo incentivo permette alle imprese di recuperare parte delle spese sostenute, riducendo il versamento di contributi, tasse, iva ecc. Il vantaggio è proporzionale all’investimento effettuato e al risparmio energetico ottenuto.

Ad esempio, per un investimento inferiore a 2,5 milioni di euro, con una riduzione dei consumi del 3-6%, il credito d’imposta sarà del 35%. Tale percentuale può crescere fino al 45% per riduzioni di consumo superiori al 10%. Anche investimenti più consistenti, fino a 10 milioni di euro e oltre, possono beneficiare di agevolazioni fiscali proporzionali alla riduzione dei consumi.

Investimenti ammissibili nel Piano Transizione 5.0

Gli investimenti ammissibili includono beni strumentali tecnologicamente avanzati (Allegati A e B della Legge 232/2016), acquistati o in leasing tra il 2024 e il 2025, interconnessi ai sistemi aziendali e finalizzati a ridurre i consumi energetici. Tra questi beni rientrano anche:

  1. Software, sistemi e piattaforme per l’intelligenza degli impianti che consentono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e auto-consumata, migliorando l’efficienza energetica tramite la raccolta e l’analisi dei dati, anche da sensoristica IoT; 
  2. Software per la gestione d’impresa, purché acquistati insieme a quelli per l’intelligenza degli impianti.

Investimenti trainanti e trainati

Il Piano Transizione 5.0 distingue tra investimenti trainanti e trainati, creando opportunità per ottenere incentivi fiscali. Gli investimenti trainanti, come le soluzioni di monitoraggio energetico, offrono vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità, qualificandosi per il credito d’imposta. Successivamente, le imprese possono realizzare investimenti collegati, i cosiddetti trainati, come la Formazione 5.0 del personale o l’installazione di impianti fotovoltaici, a condizione che rispettino gli standard di efficienza energetica.

Questo modello consente alle imprese di massimizzare i benefici fiscali attraverso un approccio integrato tra innovazione e sostenibilità.

Piano Transizione 5.0: scadenze e requisiti del bando

Per beneficiare delle agevolazioni del Piano Transizione 5.0, è necessario completare gli investimenti entro il 31 dicembre 2025 o fino a esaurimento dei fondi. Oltre a garantire una riduzione dei consumi energetici, le imprese devono dimostrare l’acquisto e l’installazione di tecnologie idonee. Se la tua azienda sta pianificando un progetto di digitalizzazione e transizione energetica, questo è il momento ideale per agire e sfruttare i vantaggi fiscali e i fondi disponibili.

Come Let’s Co supporta le imprese

Let’s Co offre sistemi avanzati di monitoraggio energetico, progettati per aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. I nostri sensori intelligenti e le dashboard di gestione energetica forniscono visibilità costante sullo stato degli impianti e dei consumi, aiutando a ridurre i tempi di inattività, prevenire guasti e ottimizzare l’uso dell’energia. Inoltre, grazie alla gestione centralizzata in cloud, è possibile monitorare e controllare da remoto tutti i dispositivi collegati, semplificando la gestione operativa e riducendo al minimo i rischi di interruzioni.

Scadenze e requisiti del Piano Transizione 5.0

Per usufruire delle agevolazioni del Piano Transizione 5.0, è fondamentale realizzare gli investimenti entro il 31 dicembre 2025, data di scadenza del piano. Oltre a dimostrare una riduzione dei consumi energetici, le aziende devono documentare l’acquisto e l’installazione di tecnologie qualificate, come le soluzioni di monitoraggio energetico o gli impianti fotovoltaici. Se la tua azienda sta considerando un progetto di digitalizzazione e transizione energetica, questo è il momento perfetto per agire, sfruttando le agevolazioni fiscali e i fondi disponibili.

Se la tua azienda è interessata a scoprire di più sui nostri servizi o sulle opportunità di finanziamento per investimenti sostenibili, non esitare a contattarci per una consulenza personalizzata.

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