Cos’è l’IVR – Interactive Voice Response
IVR: tecnologia avanzata che ottimizza i call center, riduce i costi e migliora l'esperienza del cliente.
Smart working in Italia: i dati del 2022 e le previsioni per il 2023
- 4 min. di lettura
Lo smart working in Italia ha vissuto un boom durante gli ultimi anni, grazie alla diffusione delle tecnologie digitali che hanno reso possibile lavorare da qualsiasi luogo.
Complice la situazione sanitaria emergenziale dovuta al Covid19, la trasformazione verso il digitale di tantissime aziende italiane ha subito una spinta fortissima.
Smart working: i dati 2022 dell’Osservatorio del Politecnico
Secondo i dati raccolti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel 2022 oltre il 45% delle aziende italiane ha adottato forme di smart working, permettendo ai propri dipendenti di lavorare da casa, almeno un giorno a settimana.
I dati trasmessi dall’Osservatorio sullo smart working della School of Management del Politecnico di Milano diffusi il 20 ottobre, attestano che sono circa 3,6 milioni i lavoratori da remoto nel 2022.
C’è una leggera e naturale riduzione della pratica dello smart working rispetto al 2021 nella PA e nelle PMI.
Questa tendenza risulta opposta a ciò che avviene nelle grandi aziende, le quali considerano lo smart working uno strumento efficace per risparmiare sui costi di elettricità e affitto, oltre che per aumentare il benessere e la flessibilità dei lavoratori, che aumentano così la loro produttività nelle ore di lavoro.
Nelle grandi aziende, in Italia, si registra un incremento dell’adozione dello smart working dall’81% del 2021 al 91%, i cui lavoratori che usufruiscono della modalità di lavoro agile corrispondono alla metà del numero complessivo.
Previsioni e tendenze: lo smart working nel 2023
Le tendenze per il 2023 indicano che lo smartworking diventerà sempre più diffuso, con un aumento del numero di aziende che adotteranno questa modalità di lavoro e un aumento del numero di giorni lavorativi in modalità smart working per i dipendenti.
Questo aumento è previsto in particolare, come abbiamo già anticipato, nelle grandi aziende, laddove prevale una cultura legata alla flessibilità, alla fiducia verso l’organizzazione del tempo del lavoratore e alla maggiore digitalizzazione, che permette la possibilità effettiva di lavorare ovunque ci si trovi.
Complice l’aumento dei costi di approvvigionamento di materie prime, i costi dell’energia elettrica e di trasporto, sempre più aziende scoprono nel lavoro ibrido un’opportunità di risparmio. Infine, aziende che prestano più attenzione alla sostenibilità ambientale approfittano della modalità di lavoro in smart working per i dipendenti, parziale o totale, per ridurre le emissioni di CO2 dovute ai mezzi di trasporto.
Strumenti utili per adeguarsi allo smart working
Per rendere il lavoro da casa davvero smart, è fondamentale investire in soluzioni tecnologiche adeguate, come ad esempio i centralini in cloud e le soluzioni di VoIP (Voice over Internet Protocol).
La tecnologia VoIP permette di gestire le chiamate in entrata e in uscita in modo semplice e conveniente, rendendo possibile la comunicazione tra i dipendenti anche lavorando da luoghi diversi.
Infatti, le chiamate vengono effettuate tramite internet, al posto della rete telefonica tradizionale. Questo offre numerosi vantaggi, tra cui una maggiore flessibilità e una riduzione dei costi di comunicazione. Inoltre, i servizi di VoIP sono spesso integrati con altre soluzioni per il lavoro a distanza, come ad esempio la condivisione dello schermo e il video-conferencing.
I centralini cloud sono sistemi di telefonia che utilizzano la tecnologia del cloud computing per gestire le chiamate telefoniche delle aziende. In pratica, questi sistemi permettono alle aziende di gestire le chiamate in entrata e in uscita, utilizzando una connessione Internet invece che una linea telefonica tradizionale.
I centralini cloud e le telefonate VoIP sono particolarmente utili per le aziende perché offrono una serie di vantaggi rispetto alle soluzioni tradizionali. In primo luogo, sono molto più convenienti sia in termini di costi di installazione che di manutenzione. Inoltre, sono molto flessibili e permettono di gestire le chiamate in modo più efficiente (rispetto alle tradizionali centraline telefoniche), ad esempio attraverso la possibilità di trasferire le chiamate a diversi reparti o uffici in modo facile e veloce.
Infine, sono “scalabili”, il che significa che possono essere facilmente adattati alle esigenze dell’azienda, che naturalmente possono cambiare durante il tempo.
Let’s Co – azienda specializzata nei servizi di comunicazione e sicurezza per aziende – offre soluzioni di comunicazione aziendale in cloud, con sistema VoIP, con due profili: Let’s Communicate e Let’s Collaborate.
Si tratta di strumenti semplici, intuitivi e comodi per la comunicazione in azienda, da remoto e in sede. L’offerta base corrisponde al servizio di Let’s Communicate, che include: un centralino virtuale con traffico nazionale incluso, numero telefonico, fax, conferenze online, portale web e vocale. L’offerta avanzata di Let’s Collaborate include anche l’app per computer e smartphone, messaggistica istantanea, sala riunioni virtuale, condivisione di file e desktop, e molto altro.
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